Quando si cuoce una bella grigliata con il barbecue a gas, sia che si tratti di carne, pesce o verdure è importante riuscire a quantificare il grado di temperatura degli alimenti durante le varie fasi di cottura. La tempistica nella cottura non sempre è un valore assoluto e affidabile da prendere in esame, in quanto può essere oggetto di molte variabili. Ragion di più per conoscere, step by step, il grado di temperatura interna degli alimenti in cottura, al fine di raggiungere sempre il miglior risultato sul piatto. Ma come fare per conoscere e monitorare questo parametro? Basta dotarsi di un termometro per alimenti, uno dei tanti accessori per i barbecue a gas che in questo caso assume una rilevanza di prim’ordine.
Questi prodotti si trovano facilmente in commercio e sono molto convenienti, quindi non è neanche da dire che l’acquirente possa essere scoraggiato dal prezzo che, invece, si attesta su una manciata di euro. La particolarità di questi termometri consiste nel fatto che contengono una speciale sonda da introdurre all’interno del cibo in cottura per rilevarne, di volta in volta, la temperatura. Si suggerisce di inserire la sonda nella parte più polposa dell’alimento evitando il contatto con eventuali ossa che comprometterebbero la veridicità del calcolo. Può sembrare banale, ma utilizzando questo particolare termometro per cibi si potrà calibrare la cottura senza il rischio di cuocere troppo o troppo poco.
A volte, infatti, senza questo tipo di monitoraggio si commette l’errore di togliere i cibi troppo presto dalla griglia del barbecue finendo per ritrovarsi a tu per tu con petti di pollo al sangue o, al contrario, lasciar cuocere troppo a lungo la fettina o la bistecca con il rischio di impiattare la classica suoletta. Un rischio che si corre, a maggior ragione, anche con gli spiedini, in quanto spesso misti e con pezzetti di carne di diversa natura che necessitano di cotture che richiedono tempistiche diverse. Il resto lo si lascia stabilire al griller di turno, che se neofita potrà sbagliare tempi e modi, ma se esperto non avrà problemi nell’indovinare anche ad occhio i tempi di cottura, magari aiutandosi con spiedini doppi che fissano i pezzi senza farli ruotare girandoli per cuocerli in modo uniforme e a puntino.